Il 3 giugno è la giornata mondiale della bicicletta e quale modo più bello per festeggiare questa giornata se non a pedali, o come piace a noi, con storie a pedali…. quella che vi raccontiamo nasce proprio da un libro e da un irrefrenabile amore per le due ruote e per il mondo. Folgorata dalla lettura della storia di Luigi Masetti, il primo cicloviaggiatore italiano, Giulia Baroncini, una giovane lettrice, ci ha raccontato di voler intraprendere, 130 anni dopo, lo stesso viaggio da lui compiuto nel 1893, come inviato del Corriere della Sera. Giulia, che con Masetti condivide anche le origini venete (i nonni sono infatti di Trecenta, piccolo paesino in provincia di Rovigo) partirà il prossimo 9 giugno dal BAM! di Mantova alla volta di Milano, da dove pedalerà sino a raggiungere Chicago.
Luigi Masetti è stato forse il primo cicloviaggiatore italiano: L'anarchico delle due ruote, come usavano chiamarlo, apparteneva a uno stile di vita tenace e desideroso che lo ha portato a pedalare alla volta delle Americhe per scoprire nuove culture, nuovi popoli, il mondo e le persone che lo abitano. Una figura mitica, che incarna sportività e avventura umana, un poeta del viaggio, come lo dipinge Luigi Rossi nel libro che gli ha dedicato.
Per restituire memoria a questo personaggio dimenticato, di cui si sono perse nel Novecento le tracce, Giulia ripercorrerà lo stesso tragitto, ma sarà anche un viaggio in solitaria per inseguire un sogno, senza porsi limiti o tracciare mete quotidiane precise, un modo per scoprire il mondo e chi lo abita e per trovare nuovi stimoli nel vivere lentamente a contatto con gli altri e tutto ciò che ci circonda: una tenda per dormire sotto le stelle, una macchina fotografica per immortalare l'attimo e nessuna aspettativa, solo voglia di riempire lo zaino di immagini e di un po' di adrenalina.
Potremmo seguire a colpi di pedale l'intero percorso in diretta sui suoi canali social e sul suo blog Se mi cercate sono in giro.
