images/margateria.jpg

Il Cammino di Santiago: le tappe (parte III)

La regione autonoma di Castiglia e ​León: 15 tappe da Santo Domingo de la Calzada a Leon

images/margateria.jpg

Il Cammino di Santiago si snoda per oltre 400 km tra le province di Burgos, Palencia e León. Dei visigoti che un tempo si insediarono qui è rimasto il nome campos góticos. Le distese pianeggianti e non di rado inospitali della meseta sono i paesaggi più insoliti per i pellegrini, e in alcune occasioni richiedono una forza di volontà di ferro per andare avanti. C’è tuttavia una grande ricchezza di luoghi di interesse storico-culturale, che si tratti di San Juan de Ortega, Burgos, Castrojeriz, Frómista, León, Astorga o Ponferrada. Da Astorga il Cammino permette di conoscere e regioni spagnole ingiustamente poco note come la Magaratería, i Montes de León e infine la regione di El Bierzo, che con le sue amene zone verdeggianti è già un assaggio di Galizia.

10. Santo Domingo de la Calzada - Belorado (23 km | 5 h e 30 min)

images/B4330_B100_Santo_Domingo_de_la_Calzada_Belorado.png

Con questa tappa il Cammino di Santiago si addentra ancora di più nel granaio di Spagna. In alcune zone le distese dolcemente collinose sono caratterizzate da enormi campi di cereali; gruppi più o meno nutriti di alberi e siepi campestri danno qualche tocco di verde e i pochi paesini appaiono un po’ sperduti.

11. Belorado - San Juan de Ortega (23,9 km | 6 h e 15 min)

images/B4330_B110_Belorado_San_Juan_de_Ortega.png

Da Belorado il paesaggio diventa un po’ più collinoso. La strada che porta a Villafranca sale fino a 900m in maniera quasi impercettibile, dopo di che procede in ripida salita nel territorio boscoso dei Montes de Oca, dove il paesaggio è dominato da grandi quercia ricoperte di muschio e fitte felci diffondo un’atmosfera magica.

12. San Juan e Ortega - Burgos (23 km | 5 h e 30 min)

images/B4330_B120_San_Juan_de_Ortega__Burgos.png

Fino ad Agés la tappa procede in mezzo ai boschi, dopodiché si può godere di un bel panorama sulla distesa pianeggiante in cui si trova Atapuerca. Superata Atapuerca, dall’altopiano di Maturande, si vede Burgos in lontananza, che si raggiunge attraversando campi e paesi.

13. Burgos - Hontanas (31,6 km | 7 h e 30 min)

images/B4330_B130_Burgos_Hontanas.png

Nei pressi ddi Burgos inizia la Tierra de Campos, la peseta, l’altopiano della Spagna centrale, caratterizzato da campi di cereali apparentemente sconfinati. Fino a Leon in alcune zone predomina una conformazione pianeggiante e monotona che può avere un effetto sfibrante, ma che regala grandi emozioni grazie a distese di papaveri rosso fuoco e cieli immensi.

14. Hontanas - Boadilla del Camino (28,4 km | 7 h)

images/B4330_B140_Hontanas_Boadilla_del_Camino.png

Dalla provincia di Palencia le sconfinate distese diventano ancora più immense, vaste e pianeggianti. Il Cammino di Santiago qui si snoda in una zona deserta, di sicuro effetto per il pellegrino che non sia abituato a questo genere di paesaggio. Fondamentali le scorte d’acqua ed evitare di mettersi in cammino nelle ore più calde del giorno.

15. Boadilla del Camino - Carrión de lo Condes (25,5 km | 6 h)

images/B4330_B150_Boadilla_del_Camino_Carrion_de_los_Condes.png

Camminiamo ancora in mezzo alle distese apparentemente sconfinate di campi di cereali della Tierra de Campos. In alcune zone si vedono ancora le tipiche costruzioni di argilla (adobe). Poco prima di Fromista, il Canal de Castilla, ricco d’acqua e circondato di verde, è come un’oasi.

16. Carrión de los Condes - Terradillos de los Templarios (26,4 km | 6h e 45 min)

images/B4330_B160_Carrion_de_los_Condes_Terradillos_de_los_Templarios.png

Tra Carrión de los Condes e Calzadilla de la Cueza il Cammino di Santiago si snoda per 12 km lungo la rotta originaria, l’antica strada romana chiamata Via Aquitania, sempre dritta e senza un filo d’ombra. Le dolci colline che si incontrano in seguito sono quasi emozionanti. A inizio estate si possono incontrare molte cicogne.

17. Terradillos de los Templarios - Sahagún (13,3 km | 3 h)

images/B4330_B170_Terradillos_de_los_Templarios_Sahagun.png

1. Terradillos de los Templarios | 2. Moratinos | 3. San Nicolás del Real Camino | 4. Eremita de la Virgen del Puente | 5. Sahagún

18a. Sahagún - Reniegos via Calzadilla de los Hermanillos (31 km | 7 h e 30 min)

images/B4330_B18a_Sahagun_Reliegos_Calzadilla.png

A livello paesaggistico questa variante per lo più poco frequentata e isolata è un’esperienza davvero speciale. Questa regione si chiama El Páramo, ovvero “altopiano”, ma anche “terreno desertico”. Sulle prime ricorda le steppe africane dalla vegetazione rada, e poi, superata Calzadilla de los Hermanillos, in lontananza verso nord si riconosce la catena dei monti cantabrici con le sue vette innevate fino a primavera. In alcune zone non si incontra alcun insediamento umano. Ci si sente completamente soli e a partire da un certo punto si può perdere la speranza di imbattersi in altri centri abitati.

18b. Sahagún - Reliegos via Bercianos del Real Camino (30,8 km | 7 h 30 min)

images/B4330_B18b_Sahagun_Reliegos_Bercianos_del_Real_Camino.png

L’area è caratterizzata da vasti campi di cereali con gruppi di alberi piccoli e isolati. Una tappa con tratti per nulla spettacolari e addirittura monotoni, durante i quali spesso non si sente altro che il gracidare di innumerevoli rane.

19. Reliegos – León (24,7 km | 5 h 30 min)

images/B4330_B190_Reliegos_Leon.png

Da Reliegos camminiamo di fianco a una stradina provinciale verso Mansilla de las Mulas; nelle giornate limpide in lontananza si possono distinguere i Montes de León, che bisognerà attraversare per raggiungere Astorga. Da Mansilla de las Mulas si entra a poco a poco nell’area urbana di León; da Arcahueja predominano strade, autostrade e costruzioni.

20. León – Villar de Mazarife (20,7 km | 5 h 30 min)

images/B4330_B200_Leon_villar_de_Mazarife.png

Fino a Virgen del Camino area urbana, poi si va sull’altopiano caratterizzato da vegetazione rada.

21. Villar de Mazarife – Astorga (31,3 km | 7 h 15 min)

images/B4330_B210_Villar_de_Mazarife_Astorga.png

Fino a Hospital de Órbigo la zona è ancora caratterizzata da distese pianeggianti, poi torna a essere più ondulata e verdeggiante.

22. Astorga – Foncebadón (25,3 km | 6 h 30 min)

images/B4330_B220_Astorga.png

Tra Astorga e i Montes de León si estende la regione della Maragatería con boschi di querce e aree steppose. Da Rabanal, con la salita sui Montes de León, dopo le pianure della meseta il paesaggio torna tridimensionale e sorprende con meravigliosi panorami. In estate ginestre ed erica, con i loro fiori gialli e rosa, aggiungono tocchi di colore.

23. Foncebadón – Ponferrada (27,1 km | 7 h 15 m

images/B4330_B230_Foncebadon_Ponferrada.png

Dal crinale dopo la Cruz de Ferro quando il cielo è limpido si gode di incantevoli viste sui Montes de León. In estate il giallo delle ginestre e il rosa dell’erica e dei cisti offrono un meraviglioso gioco di colori. Il primo paese della regione di El Bierzo è El Acebo, con case di pietra dai tetti di ardesia. Dopo Riego de Ambrós si vedono per la prima volta i castagni tipici di questa zona.

24. Ponferrada – Villafranca del Bierzo (25 km | 6 h)

images/B4330_B240_Ponferrada_Villafranca_del_Bierzo.png

Fatta eccezione per l’area urbana di Ponferrada, la regione di El Bierzo si presenta come una zona molto verdeggiante che gode di un clima mite, caratterizzata da coltivazioni di ciliegi e, soprattutto tra Camponaraya e Villafranca del Bierzo, da vigneti.

25. Villafranca del Bierzo – La Faba (22,9 km | 6 h 15 min)

images/B4330_B250_Villafranca_del_Bierzo_La_Faba___camino_duro.png

Fino a Ruitelán si segue la valle del río Valcarce passando per piccole località. La salita al passo di O Cebreiro è una delle tappe più belle e toccanti del Cammino. Attraverso un fitto bosco di latifoglie miste si sale fino ai borghi di La Faba e La Laguna, dove il tempo sembra essersi fermato. In cima lo sguardo corre sulle verdeggianti montagne tipiche della Galizia.


 

Non perdiamoci di vista

iscriviti alla nostra newsletter

Se sei una libreria e vuoi iscriverti alla newsletter, clicca qui
Se sei un giornalista e vuoi iscriverti alla newsletter, clicca qui

Pedaliamo e camminiamo con

Ediciclo Editore
Ediciclo Editore
Ediciclo Editore
Ediciclo Editore
Ediciclo Editore
Ediciclo Editore
Ediciclo Editore Ediciclo Editore
Ediciclo Editore Ediciclo Editore