Romano Vecchiet abita a San Daniele del Friuli e ogni giorno raggiunge Udine per dirigere dal 1991 la Biblioteca Civica e dal 2014 anche i Civici Musei del capoluogo friulano. Per farlo usa i mezzi pubblici, anche se rimpiange l’epoca in cui per arrivarci ci si doveva servire obbligatoriamente di un lentissimo ma strepitoso tram a vapore. Dal 1986 al 2012 è stato anche direttore a Trieste dell’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia. Accanto a precisi interessi professionali, che lo hanno portato a curare numerose pubblicazioni e a scrivere vari contributi di legislazione bibliotecaria, sulle biblioteche popolari e quelle per ragazzi, da oltre vent’anni si sta occupando con sempre maggior fortuna di storia e attualità delle ferrovie in Friuli Venezia Giulia (Treni di frontiera, 1990; Casarsa e la ferrovia in Friuli, 2005; Il Corridoio Cinque, 2010, Il primo treno di Udine, 2015). Nel 2013 è uscita la raccolta di reportage ferroviari Binari d’Europa. Viaggi in treno fra biblioteche e stazioni, edita da Campanotto, 2013 e 2014_, mentre con Treni d’archivio. Capitoli di storia delle ferrovie in Friuli, uscito nel 2014 e 2016_, ha riunito e ampliato i propri contributi sulla storia di varie linee ferroviarie friulane.