In libreria il secondo volume della mini-serie “Alle origini della bicicletta”

L’autore Alfredo Azzini ripercorre l’evoluzione sociale e sportiva di questo mezzo di trasporto innovativo e rivoluzionario, simbolo di libertà e riscatto

Dall’arrivo dei primi velocipedi a fine ‘800 all’epopea dei routier, ciclisti specializzati nelle gare su strada, dalle biciclette irredentiste e patriottiche prima e durante la Grande Guerra alle biciclette nell’arte, fino all’affermarsi del ciclismo come sport popolare e competitivo in Italia e dei suoi epici protagonisti.

Arriva in libreria, dal 6 dicembre, Alle origini della bicicletta 2. L’evoluzione sociale e sportiva di Alfredo Azzini, il secondo volume della mini-serie dedicata a uno degli oggetti che ha cambiato il nostro modo di vivere e viaggiare.

L’autore prosegue il viaggio iniziato con Alle origini della bicicletta 1. L'evoluzione tecnica, il primo volume della serie, offrendo un’analisi approfondita e dettagliata della bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come simbolo di trasformazione sociale e culturale, capace di influenzare stili di vita, mode e relazioni.

Così come le wunderkammer rinascimentali conservavano e mettevano in mostra oggetti rari e sorprendenti, il libro di Azzini raccoglie aneddoti, immagini d’epoca, curiosità e rarità che svelano il fascino nascosto della bicicletta.

Con la prefazione di Piero de Franchi, autore che per oltre 30 anni ha lavorato alla Ferrari di Maranello prima nella segreteria di Enzo Ferrari, poi con Forghieri sulle piste di tutto il mondo.

Bellissime immagini d’epoca vi accompagneranno attraverso questo nuovo capitolo dell’affascinante storia delle due ruote a pedali.