

In questi anni ci siamo messi spesso in cammino per arrivare a Santiago de Compostela. Abbiamo percorso il cammino francese, quello portoghese, quello inglese, con occhi sempre nuovi. Ma da dove nasce questo antico cammino?
Fabrizio Ardito, giornalista e camminatore, ci ha accompagnato alla scoperta del pellegrinaggio più antico, il Cammino Primitivo, ispirato al viaggio del re delle Asturie, Alfonso II il Casto, che nel primo terzo del secolo IX fu il primo monarca ad affrontare il lungo viaggio per raggiungere il sepolcro dell’apostolo Giacomo. Il percorso che affrontiamo è lungo 310 km tra le colline delle Asturie e della Galizia: si parte da Oviedo, capitale del Principato delle Asturie, per giungere a Santiago dopo due settimane di cammino.
Il paesaggio naturale che si attraversa è incredibilmente affascinante in un sali e scendi continuo che rende alle volte impegnativo il tragitto, ma che ne rendono allo stesso tempo indimenticabile il percorso: passiamo attraverso borghi di collina, sostiamo nella città di origine romana Lugo, e incontriamo a Melide il cammino francese, prima di raggiungere Santiago.
Per scoprire qualcosa in più sulle bellezze di questi luoghi, potete visitare la pagina dedicata alle proposte turistiche del Principato delle Asturie: https://www.turismoasturias.es/it/
Nel 2015 il Primitivo è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, insieme al Cammino del Nord: nel 2023 circa 21mila pellegrini hanno scelto di intraprendere questa tra le numerose vie spagnole presenti. Una via ancora non troppo frequentata che permette di goderne appieno i panorami.
Nella nuova guida di Fabrizio Ardito Il Cammino Primitivo per Santiago, oltre alla descrizione dettagliata degli itinerari e ai consigli da adottare prima di partire, troverete box di approfondimento storico-culturale, con indicazioni su dove alloggiare, profili altimetrici chiari e tracce GPS scaricabili gratuitamente dell’intero percorso.